05 Ottobre 2017
Sul numero 117 di maggio-agosto della rivista di settore Camion&Servizi (C&S), Giorgio Garrone dedica ad LNG Valtellina un lungo articolo, in cui si ufficializza l’entrata in servizio dei nostri 24 nuovi Iveco Stralis NP da 400 Cv, che, grazie ai due serbatoi criogenici di LNG da 540 litri ciascuno, consentono un’autonomia operativa di circa 1.500 chilometri tra un rifornimento e quello successivo.
Un ulteriore passo avanti per arrivare ad incrementare la percentuale di mezzi alimentati a gas naturale fino al 50% circa della flotta LNG, che attualmente conta circa 180 camion.
Nell’articolo, che riportiamo integralmente, oltre a fare un primo bilancio del progetto, discutiamo di sviluppi futuri e argomentiamo la scelta di investire sempre di più sulla mobilità green .
Logistica green e sostenibilità economica del trasporto su gomma sono realtà perfettamente compatibili per la Maganetti Spedizioni di Tirano. Da alcuni anni, infatti, l’azienda di trasporto Valtellinese punta sui camion con motorizzazioni a gas naturale, come gli Stralis C-LNG da 330 Cv con duplice serbatoio per lo stoccaggio di metano compresso e liquefatto, per offrire ai propri committenti servizi super-ecologici a prezzi competitivi rispetto ai diesel nell’ambito del progetto LNG Valtellina Logistica Sostenibile. È un’iniziativa pensata dalla Maganetti per sviluppare l’utilizzo dei camion a metano in cui sono stati coinvolti, oltre alle associazioni e alle istituzioni locali, alcuni dei principali committenti presenti in zona, come il Gruppo Sanpellegrino, che gestisce l’impianto d’imbottigliamento dell’acqua Levissima a in Valdisotto (Sondrio), la Chep, attiva nel noleggio dei pallet e la Ghelfi Ondulati, un’azienda specializzata in produzione di qualunque tipo di imballaggio in carto-ne ondulato: da anni garantisce la massima attenzione ai materiali utilizzati, al fine di sensibilizzare fornitori, personale e clienti, alla tematica relativa alla gestione sostenibile delle risorse. Questa scelta strategica del gruppo valtellinese è stata ribadita con l’entrata in servizio di 24 Nuovi Stralis NP con motorizzazione Cursor 9 da 400 Cv, dotati di due serbatoi criogenici di metano liquefatto (LNG) aventi una capacità di 540 litri ciascuno, che permettono un’autonomia operativa di circa 1.500 chilometri tra un rifornimento e quello successivo.
Gli Stralis NP si aggiungono ai 12 Stralis C-LNG già presenti nella flotta della Maganetti, per un totale di 36 camion con motorizzazione a gas naturale.
UN PRIMO BILANCIO DEL PROGETTO LNG VALTELLINA LOGISTICA SOSTENIBILE
Nell’arco di dodici mesi – da aprile 2016 a marzo di quest’anno – sono strati percorsi complessivamente dai mezzi a meta-
no oltre 1,3 milioni di chilometri con una riduzione del 26% delle emissioni di anidride carbonica (CO2), del 51% degli ossidi di azoto (NOx) e del 95% delle polveri sottili.
Dall’inizio del progetto LNG Valtellina Logistica Sostenibile fino a settembre dello scorso anno, il principale ostacolo all’impiego degli Stralis Natural Power era rappresentato dalla mancanza di una stazione di rifornimento locale del metano liquefatto. Quella più vicina alla sede della Maganetti era, infatti, ubicata a Piacenza, cioè a circa 260 km di distanza dal punto di partenza dei camion in Valtellina. Da Piacenza, dopo il rifornimento, gli Stralis C-LNG da 330 Cv erano (e sono) in grado di raggiungere le principali piattaforme logistiche dell’Emilia Romagna, muovendosi in un raggio di circa 350 km dal distributore di LNG. Il salto qualitativo è avvenuto con l’apertura della stazione di Gera Lario, in provincia di Como, ufficialmente inaugurata a novembre 2016, ma già operativa dal 13 settembre dello stesso anno. La struttura, aperta al pubblico, è stata realizzata dal Gruppo Maganetti.
NUOVI ORIZZONTI CON L’APERTURA DELLA STAZIONE DI GERA LARIO
In soli sette mesi d’attività l’impianto – per ora l’unico in Italia dove è possibile effettuare un pieno in self-service, cioè senza
l’intervento di un operatore, dopo aver seguito un corso di sicurezza – ha erogato circa 170mila chili di metano liquefatto (LNG). La nuova stazione di rifornimento rappresenta uno dei cardini del progetto LNG Valtellina Logistica Sostenibile, voluta dal Gruppo Maganetti e appoggiata da IVECO e Nestlé-Sanpellegrino, aziende leader nella sostenibilità.
Il Gruppo Nestlé infatti è stato proclamato nel 2016 la società più sostenibile del settore Food a livello mondiale secondo i Dow Jones Sustainability Indices. Gli stessi indici hanno assegnato a CNH Industrial, per il sesto anno consecutivo, il titolo di Industry Leader World and Europe nel settore Machinery and Electrical Equipment.
Grazie all’impianto di Gera Lario gli Stralis NP della Maganetti oggi possono raggiungere Roma e tornare in sede – trasportano all’andata l’acqua Levissima e riportano al ritorno i pallet della Chep – contando anche sulla stazione di Piacenza per eventuali rabbocchi di carburante durante il tragitto.
“Con l’apertura della nuova stazione di rifornimento LNG di Gera Lario – ha dichiarato Matteo Lorenzo De Campo, Amministratore Delegato della Maganetti – abbiamo una maggiore libertà d’azione. Siamo infatti in grado di raggiungere tutto il nord d’Italia con gli Stralis da 330 Cv, mentre con i Nuovi Stralis NP da 400 Cv ci possiamo spingere fino a Roma. Il feedback sugli NP è decisamente positivo, poiché si tratta di un mezzo dalle prestazioni sovrapponibili a quelle di uno a gasolio di pari cilindrata e potenza. In più è molto silenzioso e offre un comfort migliore di un trattore tradizionale. Gli NP sono coperti da un contratto di manutenzione e riparazione della durata di cinque anni o per una percorrenza massima di 600mila chilometri”.
Quali saranno gli sviluppi futuri del progetto LNG Valtellina Logistica Sostenibile?
“Contiamo di incrementare la percentuale di mezzi alimentati a gas naturale fino ad arrivare al 50% circa della flotta, che attualmente conta circa 180 camion. D’altro canto riteniamo che, nell’arco dei prossimi 5-10 anni, l’importanza dei mezzi a gasolio si ridurrà drasticamente.
Per quanto riguarda gli sviluppi a breve termine, stiamo sperimentando l’impiego di speciali appendici aerodinamiche per ridurre la resistenza all’avanzamento degli autoarticolati e, quindi, i consumi”.